Gli anni ottanta e la morte
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=== Gli anni ottanta e la morte ===
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=== Gli anni ottanta e la morte ===
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[[File:OTTAVIANO50A.jpg|thumb|upright=1.3|Luciano Salce con [[Orchidea De Santis]] e [[Gianni Cavina]] premiati a Roma nel 1983]]
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[[File:OTTAVIANO50A.jpg|thumb|upright=1.3|Luciano Salce con [[Orchidea De Santis]] e [[Gianni Cavina]] premiati a Roma nel 1983]]
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Nel giugno del 1981 Luciano Salce pubblica una raccolta di racconti, dal titolo ”Cattivi soggetti”; questo è il suo esordio ufficiale nella letteratura. Nel 1982 torna al successo cinematografico con ”[[Vieni avanti cretino]]”, rendendo tributo alla comicità d’avanspettacolo, con [[Lino Banfi]] protagonista. Dall’aprile al giugno del 1983 conduce e dirige su [[Rete 4]] il programma ”[[Gran varietà (programma televisivo)|Gran varietà]]”, tratto dall’omonima rivista radiofonica di [[Antonio Amurri]] e [[Dino Verde]], assieme a [[Loretta Goggi]] e [[Paolo Panelli]]; è il primo contatto con la televisione privata. Il 27 agosto viene colpito da un [[ictus|”ictus” cerebrale]] a Salsomaggiore Terme mentre presiede la giuria di “[[Miss Italia]]”; viene ricoverato in coma e in prognosi riservata all’ospedale civile di Fidenza.
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Nel giugno del 1981 Luciano Salce pubblica una raccolta di racconti, dal titolo ”Cattivi soggetti”; questo è il suo esordio ufficiale nella letteratura. Nel 1982 torna al successo cinematografico con ”[[Vieni avanti cretino]]”, rendendo tributo alla comicità d’avanspettacolo, con [[Lino Banfi]] protagonista. Dall’aprile al giugno del 1983 conduce e dirige su [[Rete 4]] il programma ”[[Gran varietà (programma televisivo)|Gran varietà]]”, tratto dall’omonima rivista radiofonica di [[Antonio Amurri]] e [[Dino Verde]], assieme a [[Loretta Goggi]] e [[Paolo Panelli]]; è il primo contatto con la televisione privata. Il 27 agosto viene colpito da un [[ictus|”ictus” cerebrale]] a Salsomaggiore Terme mentre presiede la giuria di “[[Miss Italia 1983|Miss Italia]]”; viene ricoverato in coma e in prognosi riservata all’ospedale civile di Fidenza.
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Questa degenza lo costringe ad abbandonare il progetto teatrale intitolato ”[[I ragazzi irresistibili (commedia teatrale)|I ragazzi irresistibili]]”, tratto da un’opera di [[Neil Simon]], del quale avrebbe curato la regia e sarebbe stato interprete assieme a Vittorio Caprioli. Nel 1984 Luciano Salce si ristabilisce e torna alla regia cinematografica con il film ”[[Vediamoci chiaro]]”; nello stesso periodo cura la regia per l’unico film televisivo da lui diretto, intitolato ”[[Gli innocenti vanno all’estero]]”, tratto dall’omonimo racconto di [[Mark Twain]]. La Rai propose il lungometraggio nel gennaio del 1985.
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Questa degenza lo costringe ad abbandonare il progetto teatrale intitolato ”[[I ragazzi irresistibili (commedia teatrale)|I ragazzi irresistibili]]”, tratto da un’opera di [[Neil Simon]], del quale avrebbe curato la regia e sarebbe stato interprete assieme a Vittorio Caprioli. Nel 1984 Luciano Salce si ristabilisce e torna alla regia cinematografica con il film ”[[Vediamoci chiaro]]”; nello stesso periodo cura la regia per l’unico film televisivo da lui diretto, intitolato ”[[Gli innocenti vanno all’estero]]”, tratto dall’omonimo racconto di [[Mark Twain]]. La Rai propose il lungometraggio nel gennaio del 1985.
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