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Nata in [[Carolina del Sud]], [[Stati Uniti]], Ann Savage è nota soprattutto per i suoi ruoli di ”femme fatale” in numerosi [[B-movie]] [[hollywood]]iani, il più importante dei quali è nel classico del genere ”noir” ”[[Detour – Deviazione per l’inferno|Detour]]”, di [[Edgar G. Ulmer]], girato nel 1945 al fianco di [[Tom Neal]], con il quale condivise diverse pellicole, sempre dello stesso genere: in ”Detour”, in particolare, la Savage interpretò il ruolo di una donna spietata e sessualmente aggressiva, che ricatta un uomo incontrato per caso.
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Nata in [[Carolina del Sud]], [[Stati Uniti]], Ann Savage è nota soprattutto per i suoi ruoli di ”femme fatale” in numerosi [[B-movie]] [[hollywood]]iani, il più importante dei quali è nel classico del genere ”noir” ”[[Detour – Deviazione per l’inferno|Detour]]”, di [[Edgar G. Ulmer]], girato nel 1945 al fianco di [[Tom Neal]], con il quale condivise diverse pellicole, sempre dello stesso genere: in ”Detour”, in particolare, la Savage interpretò il ruolo di una donna spietata e sessualmente aggressiva, che ricatta un uomo incontrato per caso.
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Figlia di un ufficiale dell’esercito statunitense, la piccola Bernice seguì i continui spostamenti del padre da una base militare all’altra, trasferendosi tra l’altro a [[Dallas]], [[New Orleans]] ed infine a [[Jacksonville]]. Dopo la morte del padre, avvenuta quando aveva solo quattro anni, la madre, proprietaria di una gioielleria, si trasferì con i figli a [[Los Angeles]] quando Ann aveva poco meno di dieci anni. Dopo aver iniziato gli studi di recitazione alla scuola di [[Max Reinhardt]], Ann fece conoscenza con Bert D’Armand, il responsabile della scuola, che in seguito divenne il suo impresario, e che sposò nel 1945.
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Figlia di un ufficiale dell’esercito statunitense, la piccola Bernice seguì i continui spostamenti del padre da una base militare all’altra, trasferendosi tra l’altro a [[Dallas]], a [[New Orleans]] ed infine a [[Jacksonville]]. Dopo la morte del padre, avvenuta quando aveva solo quattro anni, la madre, proprietaria di una gioielleria, si trasferì con i figli a [[Los Angeles]], quando Ann aveva poco meno di dieci anni. Dopo aver iniziato gli studi di recitazione alla scuola di [[Max Reinhardt]], Ann fece conoscenza con Bert D’Armand, il responsabile della scuola, che in seguito divenne il suo impresario, e che sposò nel 1945.
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Dopo aver nel frattempo intrapreso anche la carriera di fotomodella, scelse il nome d’arte di Ann Savage ed esordì sul grande schermo in una piccola parte nella pellicola ”[[
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Dopo aver nel frattempo intrapreso anche la carriera di fotomodella, scelse il nome d’arte di Ann Savage ed esordì sul grande schermo in una piccola parte nella pellicola ”[[Il grande valzer]]” (1938) di [[Julien Duvivier]], dopo aver firmato un contratto con la [[Columbia Pictures]]. Durante il periodo della [[Seconda guerra mondiale]] divenne una delle ”[[pin-up]]” preferite dai soldati al fronte, e dopo essere apparsa sulla copertina della celebre rivista ”[[Esquire (periodico)|Esquire]]” nel 1944, in un servizio fotografico opera del celebre fotografo [[George Hurrell Sr.]], partecipò a molti spettacoli in favore delle forze armate.
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Nonostante sia apparsa in oltre 30 pellicole ”noir”, western e di altro genere negli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]], la sua carriera fu molto breve, soprattutto dopo il suo divorzio dalla Columbia Pictures, fino al definitivo ritiro dal cinema nel 1953, quando da Hollywood si trasferì con il marito a [[Manhattan]].
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Nonostante sia apparsa in oltre 30 pellicole ”noir”, western e di altro genere negli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]], la sua carriera fu molto breve, soprattutto dopo il suo divorzio dalla Columbia Pictures, fino al definitivo ritiro dal cinema nel 1953, quando da Hollywood si trasferì con il marito a [[Manhattan]]. La Savage tuttavia comparve occasionalmente in alcune TV locali, rimanendo sostanzialmente fuori dal mondo dello spettacolo ma facendo un breve rientro nel cinema nella pellicola ”[[Fuochi incrociati]]” (1986) in cui, paradossalmente, interpretò il ruolo di una suora ed infine, per la sua ultima interpretazione, nella pellicola ”[[My Winnipeg]]” (2007) del regista canadese [[Guy Maddin]].
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La Savage tuttavia comparve occasionalmente in alcune TV locali, rimanendo sostanzialmente fuori dal mondo dello spettacolo ma facendo un breve rientro nel cinema nella pellicola ”[[Fuochi incrociati]]” (1986) in cui, paradossalmente, interpretò il ruolo di una suora ed infine, per la sua ultima interpretazione, nella pellicola ”[[My Winnipeg]]” (2007) del regista canadese [[Guy Maddin]].
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==Filmografia parziale==
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==Filmografia parziale==
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