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Origini e iniziale diffusione del cristianesimo


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=== Origini e iniziale diffusione del cristianesimo ===
=== Origini e iniziale diffusione del cristianesimo ===
{{Vedi anche|Origini del cristianesimo|Età apostolica}}
{{Vedi anche|Origini del cristianesimo|Età apostolica}}
[[File:Papyrus 29 (POxy1597).jpg|miniatura|sinistra|Il [[Papiro 29]], il frammento più antico degli ”[[la storia del cristianesimo in [[età apostolica]]]]
Sebbene tra gli studiosi non ci sia unanime certezza su quando far risalire la nascita del [[cristianesimo]],<ref>{{cita|Augias e Pesce, 2017|pp. 198-202}}.</ref> con sufficiente approssimazione si possono individuare le [[origini del cristianesimo|sue origini]] nella predicazione e negli atti di [[Gesù]], che agli occhi dei suoi seguaci e dei suoi discepoli, rappresentò la realizzazione delle aspettative [[messia]]niche presenti nella tradizione del pensiero e degli scritti sacri della civiltà [[ebraica]].<ref>{{Treccani|cristianesimo|Cristianesimo}}</ref>
Sebbene tra gli studiosi non ci sia unanime certezza su quando far risalire la nascita del [[cristianesimo]],<ref>{{cita|Augias e Pesce, 2017|pp. 198-202}}.</ref> con sufficiente approssimazione si possono individuare le [[origini del cristianesimo|sue origini]] nella predicazione e negli atti di [[Gesù]], che agli occhi dei suoi seguaci e dei suoi discepoli, rappresentò la realizzazione delle aspettative [[messia]]niche presenti nella tradizione del pensiero e degli scritti sacri della civiltà [[ebraica]].<ref>{{Treccani|cristianesimo|Cristianesimo}}</ref>
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Una volta uscita dai confini del giudaismo, i cristiani si trovarono a confrontarsi con la [[religione romana]], dovendo “inserirsi in un ordinamento politico che poneva determinate richieste religiose di tipo totalitario”.<ref name=Brox19>{{cita|Brox, 2009|p. 19}}.</ref> Per i cittadini romani, le vicissitudini dello stato e la volontà degli idei erano inseparabili e da essi dipendeva la sorte dell’impero.<ref>{{cita|Brox, 2009|p. 20}}.</ref> È chiaro che la presenza delle comunità cristiane che si sottraevano ai tradizionali e obbligatori rituali era per molti vista come una minaccia alla ”[[Pax deorum]]”, la situazione di concordia tra divinità e cittadini su cui si basavano le fortune dell’Impero.<ref>{{cita|Brox, 2009|pp. 23, 38}}.</ref> La persecuzione di [[Nerone]] scoppiò nel 64, quando i cristiani furono accusati di avere appiccato il [[Grande incendio di Roma]] che distrusse gran parte della città.<ref>{{cita|Mattei, 2020|pp. 132-133}}.</ref><ref>{{cita|Brox, 2009|p. 45}}.</ref>
Una volta uscita dai confini del giudaismo, i cristiani si trovarono a confrontarsi con la [[religione romana]], dovendo “inserirsi in un ordinamento politico che poneva determinate richieste religiose di tipo totalitario”.<ref name=Brox19>{{cita|Brox, 2009|p. 19}}.</ref> Per i cittadini romani, le vicissitudini dello stato e la volontà degli idei erano inseparabili e da essi dipendeva la sorte dell’impero.<ref>{{cita|Brox, 2009|p. 20}}.</ref> È chiaro che la presenza delle comunità cristiane che si sottraevano ai tradizionali e obbligatori rituali era per molti vista come una minaccia alla ”[[Pax deorum]]”, la situazione di concordia tra divinità e cittadini su cui si basavano le fortune dell’Impero.<ref>{{cita|Brox, 2009|pp. 23, 38}}.</ref> La persecuzione di [[Nerone]] scoppiò nel 64, quando i cristiani furono accusati di avere appiccato il [[Grande incendio di Roma]] che distrusse gran parte della città.<ref>{{cita|Mattei, 2020|pp. 132-133}}.</ref><ref>{{cita|Brox, 2009|p. 45}}.</ref>
=== Dottrina, liturgia e spiritualità nelle prime comunità ===
=== Dottrina, liturgia e spiritualità nelle prime comunità ===