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L'[[Star Trek|universo Trek]] esercita un fascino su Gerrold tale da portarlo a rielaborarne i concetti base per esprimerli, a partire dal 1972, in un ciclo di tre romanzi. Nel romanzo ”[[L’ombra dell’astronave]]” (”Yesterday’s children”) vengono descritti i concetti fondamentali del successivo ”[[Il viaggio dello Star Wolf]]” (”The voyage of the Star Wolf”) e de ”[[Le ultime ore di Shaleen]]” (”The Middle of Nowhere”). Questi testi condividono i protagonisti quali il comandante Jonathan T. Korie — le cui iniziali sono una citazione di [[James T. Kirk]], protagonista di ”[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]” —, il capo macchine Leen, il navigatore Jonesy.
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L'[[Star Trek|universo Trek]] esercita un fascino su Gerrold tale da portarlo a rielaborarne i concetti base per esprimerli, a partire dal 1972, in un ciclo di tre romanzi. Nel romanzo ”[[L’ombra dell’astronave]]” (”Yesterday’s children”) vengono descritti i concetti fondamentali del successivo ”[[Il viaggio dello Star Wolf]]” (”The voyage of the Star Wolf”) e de ”[[Le ultime ore di Shaleen]]” (”The Middle of Nowhere”). Questi testi condividono i protagonisti quali il comandante Jonathan T. Korie — le cui iniziali sono una citazione di [[James T. Kirk]], protagonista di ”[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]” —, il capo macchine Leen, il navigatore Jonesy.
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Rispetto al mondo di Star Trek con questo ciclo Gerrold introduce diverse novità. Grazie all’espediente tecnologico delle navi con propulsione ”a [[Singolarità gravitazionale|singolarità]]”, è possibile esplorare l’aspetto tattico e strategico di una guerra combattuta con tattiche inedite per la [[space opera]]. Il motore a singolarità genera un microscopico [[buco nero]] che consente all’astronave di attivare una condizione fisica detta ”iperstato” grazie alla quale sono garantite [[
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Rispetto al mondo di Star Trek con questo ciclo Gerrold introduce diverse novità. Grazie all’espediente tecnologico delle navi con propulsione ”a [[Singolarità gravitazionale|singolarità]]”, è possibile esplorare l’aspetto tattico e strategico di una guerra combattuta con tattiche inedite per la [[space opera]]. Il motore a singolarità genera un microscopico [[buco nero]] che consente all’astronave di attivare una condizione fisica detta ”iperstato” grazie alla quale sono garantite [[Velocità superluminale|velocità superiori a quella della luce]]. Tuttavia, quando una nave si trova in iperstato, poiché la [[luce]] non può raggiungerla, diventa virtualmente cieca ed [[Invisibilità|invisibile]], facendola sembrare impossibile da colpire; l’unica cosa che una nave in iperstato può ‘vedere’ è il ”campo iperstatico” generato da un’altra singolarità.
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Per colpire un avversario sarebbe sufficiente sfiorarlo con una seconda bolla iperstatica generata da un [[siluro fotonico|siluro]], ma per poterlo fare un’astronave deve spegnere i motori, uscire dall’iperstato, lanciare e riportarsi in iperstato. Costringendo le astronavi in questa serie di regole fisiche, Gerrold, esplora una tattica bellica simile ad una partita a scacchi mentale, dove vince non tanto la nave meglio armata o più potente, ma quella che ha il comandante più astuto e scaltro, capace di cogliere gli errori dell’avversario ed in grado di prevedere mosse e contro-mosse, finte e inganni del nemico.
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=== Altre opere ===
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=== Altre opere ===
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