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[[File:Ariano – Regno di Napoli in prospettiva.jpg|thumb|upright=1.2|left|Stampa del 1703; all’epoca la città era denominata semplicemente ”Ariano” e nel suo stemma compariva unicamente la lettera ”A”]]
[[File:Ariano – Regno di Napoli in prospettiva.jpg|thumb|upright=1.2|left|Stampa del 1703; all’epoca la città era denominata semplicemente ”Ariano” e nel suo stemma compariva unicamente la lettera ”A”]]
Il [[toponimo]] “Ariano”, attestato fin dal 797<ref>[[Leone Marsicano Ostiense]], ”[[Chronica sacri monasterii casinensis]]”.<br />{{cita|G. Muollo – P. Mele|p. 8.}}</ref>, risalirebbe secondo una vecchia congettura al [[lingua latina|latino]] ”Ara Iani” (=”altare di [[Giano]]”) con riferimento a un ipotetico sacello pagano svettante sul ”Tricolle” nella remota antichità; la stessa sigla ”AI” presente nel moderno [[#Simboli|stemma municipale]] trae origine da tale credenza, non essendo in alcun modo correlata all’attuale denominazione del comune<ref name=sc32>{{cita|Statuto comunale|art. 3, comma 2.}}</ref>. Benché reperti fittili riferibili a un tempio [[italici|italico]] siano stati effettivamente rinvenuti nelle fondamenta della [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Ariano Irpino)|cattedrale]]<ref name=busin>{{cita testo|url=http://www.rmoa.unina.it/3111/1/busino2008.pdf|autore=Nicola Busino|titolo=L’alta valle del Cervaro fra tarda antichità e alto medioevo: dati preliminari per una ricerca topografica|pp=138-146|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201105063919/http://www.rmoa.unina.it/3111/1/busino2008.pdf}}</ref>, gli studiosi contemporanei ritengono tuttavia più verosimile che il lemma “Ariano” costituisca invece una forma [[prediale]] derivante dal [[prenome]] personale [[Ario (nome)|Ario]] (in latino ”Arius”)<ref>{{cita pubblicazione|autore=Luigi Chiappinelli|titolo=Note sui nomi di luogo dell’Avellinese|rivista=Samnium|numero=1-4|anno=1988|url=https://docplayer.it/8815942-Note-sui-nomi-di-luogo-dell-avellinese-samnium.html|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201108060732/https://docplayer.it/8815942-Note-sui-nomi-di-luogo-dell-avellinese-samnium.html}}</ref>, sicché è presumibile che il reale significato [[etimo]]logico fosse “terra di Ario” (in latino ”fundus Arianus”) con implicito riferimento a un possidente della tarda antichità<ref>{{cita libro|titolo=Campania|autore=Antonio Canino|editore=Touring Club Italiano|p=436|url=https://books.google.it/books?id=SsMxhDhVoEsC&printsec=frontcover#v=snippet&q=fundus_arianus&f=false}}</ref>.
Il [[toponimo]] “Ariano”, attestato fin dal 782<ref>[[Leone Marsicano Ostiense]], ”[[Chronica monasterii casinensis]]”.<br />{{cita|G. Stanco|p. 2.}}</ref>, risalirebbe secondo una vecchia congettura al [[lingua latina|latino]] ”Ara Iani” (=”altare di [[Giano]]”) con riferimento a un ipotetico sacello pagano svettante sul ”Tricolle” nella remota antichità; la stessa sigla ”AI” presente nel moderno [[#Simboli|stemma municipale]] trae origine da tale credenza, non essendo in alcun modo correlata all’attuale denominazione del comune<ref name=sc32>{{cita|Statuto comunale|art. 3, comma 2.}}</ref>. Benché reperti fittili riferibili a un tempio [[italici|italico]] siano stati effettivamente rinvenuti nelle fondamenta della [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Ariano Irpino)|cattedrale]]<ref name=busin>{{cita testo|url=http://www.rmoa.unina.it/3111/1/busino2008.pdf|autore=Nicola Busino|titolo=L’alta valle del Cervaro fra tarda antichità e alto medioevo: dati preliminari per una ricerca topografica|pp=138-146|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201105063919/http://www.rmoa.unina.it/3111/1/busino2008.pdf}}</ref>, gli studiosi contemporanei ritengono tuttavia più verosimile che il lemma “Ariano” costituisca invece una forma [[prediale]] derivante dal [[prenome]] personale [[Ario (nome)|Ario]] (in latino ”Arius”)<ref>{{cita pubblicazione|autore=Luigi Chiappinelli|titolo=Note sui nomi di luogo dell’Avellinese|rivista=Samnium|numero=1-4|anno=1988|url=https://docplayer.it/8815942-Note-sui-nomi-di-luogo-dell-avellinese-samnium.html|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201108060732/https://docplayer.it/8815942-Note-sui-nomi-di-luogo-dell-avellinese-samnium.html}}</ref>, sicché è presumibile che il reale significato [[etimo]]logico fosse “terra di Ario” (in latino ”fundus Arianus”) con implicito riferimento a un possidente della tarda antichità<ref>{{cita libro|titolo=Campania|autore=Antonio Canino|editore=Touring Club Italiano|p=436|url=https://books.google.it/books?id=SsMxhDhVoEsC&printsec=frontcover#v=snippet&q=fundus_arianus&f=false}}</ref>.
La formulazione “Ariano Irpino” (correlata al distretto storico-geografico dell'[[Irpinia]]) sostituì nel 1930 la precedente denominazione “Ariano di Puglia” (”Arianum in Apulia” in [[latino medievale]])<ref>{{cita libro|titolo=Canonizzazione di sant’Elzeario da Sabrano|lingua=latino|pp=147-150|url=https://books.google.it/books?id=r-FIAAAAcAAJ&pg=PA147}}</ref> che era stata resa ufficiale dal 1868<ref name=elesh>{{cita web|url=http://www.elesh.it/storiacomuni/storia_comune.asp?istat=064005|titolo=Variazioni amministrative dall’Unità d’Italia|sito=Elesh|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171030003122/http://www.elesh.it/storiacomuni/storia_comune.asp?istat=064005}}</ref> ma che risultava di uso comune già nei secoli precedenti<ref name=ill>{{cita libro|autore=Francesco Antonio Vitale|titolo=Memorie istoriche degli uomini illustri della regia città di Ariano|p=3|anno=1788|città=Roma|url=https://books.google.it/books?id=oCthAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq}}</ref>, verosimilmente fin dai tempi del [[ducato di Puglia e Calabria]] che in [[conquista normanna dell’Italia meridionale|epoca normanna]] gravitava su [[Salerno]] (considerata allora la capitale della Puglia<ref>{{Treccani|salerno_(Federiciana)|Salerno}}</ref>, mentre ”volgare pugliese” era il nome generico dei [[dialetti italiani meridionali]]). L’effettiva appartenenza dell’agro arianese alla terra degli antichi [[Irpini]] era peraltro ben nota al ristretto ceto colto locale, tanto che nel 1512 il poeta neolatino [[Girolamo Angeriano]] scriveva: ”est urbs Hirpinis Arianum in collibus” (=”la città di Ariano negl’Irpini è sui colli”)<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Angeriano|titolo=Erotopaignion|editore=P. Giunta|città=Firenze|lingua=la|url=https://books.google.it/books?id=HttoAAAAcAAJ&q=arianum#v=snippet&q=arianum&f=false}}</ref>. L’aggiunta di un [[epiteto]] al nome “Ariano” era comunque giustificata dall’opportunità di distinguere il comune dall’omonimo centro [[Ariano nel Polesine|nel Polesine]] (anticamente [[Transpadana ferrarese|nel Ferrarese]])<ref name=ill/>.
La formulazione “Ariano Irpino” (correlata al distretto storico-geografico dell'[[Irpinia]]) sostituì nel 1930 la precedente denominazione “Ariano di Puglia” (”Arianum in Apulia” in [[latino medievale]])<ref>{{cita libro|titolo=Canonizzazione di sant’Elzeario da Sabrano|lingua=latino|pp=147-150|url=https://books.google.it/books?id=r-FIAAAAcAAJ&pg=PA147}}</ref> che era stata resa ufficiale dal 1868<ref name=elesh>{{cita web|url=http://www.elesh.it/storiacomuni/storia_comune.asp?istat=064005|titolo=Variazioni amministrative dall’Unità d’Italia|sito=Elesh|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171030003122/http://www.elesh.it/storiacomuni/storia_comune.asp?istat=064005}}</ref> ma che risultava di uso comune già nei secoli precedenti<ref name=ill>{{cita libro|autore=Francesco Antonio Vitale|titolo=Memorie istoriche degli uomini illustri della regia città di Ariano|p=3|anno=1788|città=Roma|url=https://books.google.it/books?id=oCthAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq}}</ref>, verosimilmente fin dai tempi del [[ducato di Puglia e Calabria]] che in [[conquista normanna dell’Italia meridionale|epoca normanna]] gravitava su [[Salerno]] (considerata allora la capitale della Puglia<ref>{{Treccani|salerno_(Federiciana)|Salerno}}</ref>, mentre ”volgare pugliese” era il nome generico dei [[dialetti italiani meridionali]]). L’effettiva appartenenza dell’agro arianese alla terra degli antichi [[Irpini]] era peraltro ben nota al ristretto ceto colto locale, tanto che nel 1512 il poeta neolatino [[Girolamo Angeriano]] scriveva: ”est urbs Hirpinis Arianum in collibus” (=”la città di Ariano negl’Irpini è sui colli”)<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Angeriano|titolo=Erotopaignion|editore=P. Giunta|città=Firenze|lingua=la|url=https://books.google.it/books?id=HttoAAAAcAAJ&q=arianum#v=snippet&q=arianum&f=false}}</ref>. L’aggiunta di un [[epiteto]] al nome “Ariano” era comunque giustificata dall’opportunità di distinguere il comune dall’omonimo centro [[Ariano nel Polesine|nel Polesine]] (anticamente [[Transpadana ferrarese|nel Ferrarese]])<ref name=ill/>.