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"il primo Primo ministro donna indiano" (Sam Raimi ci spiccia casa…..)


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Fu il primo [[Primo ministro]] donna indiano e rappresentò una figura centrale nel [[Congresso Nazionale Indiano]]. Indira Gandhi, che lavorò in politica dal 1966 al 1977 e poi di nuovo dal 1980 fino al suo assassinio nel 1984, fu il secondo ministro per anzianità di servizio e l’unica donna a ricoprire questa carica.
Fu la prima donna (e l’unica, ad oggi) a ricoprire la carica di Primo ministro dell’India. Fu figura centrale nel [[Congresso Nazionale Indiano]]. Lavorò in politica dal 1966 al 1977 e poi di nuovo dal 1980 fino al suo assassinio nel 1984; fu il secondo ministro per anzianità di servizio.
Indira Gandhi fu l’unica figlia del Primo ministro indiano, [[Jawaharlal Nehru]]. Fu designata [[Capo di stato maggiore]] dell’amministrazione capeggiata da suo padre tra il 1947 e il 1964 e arrivò a esercitare una notevole influenza, seppur non ufficiale, al governo. Fu eletta presidente del [[Congresso Nazionale Indiano|Congresso nazionale indiano]] nel 1959. Fino alla morte di suo padre nel 1964, la Gandhi rifiutò di gareggiare per la presidenza del partito e al contrario decise di diventare [[capo di gabinetto]] nel governo capeggiato da [[Lal Bahadur Shastri]]. Nelle elezioni di partito tenutesi all’inizio del 1966 (dopo la morte di Shastri), sconfisse il suo rivale [[Morarji Desai]], per diventare leader del partito e quindi succedette a Shastri come [[Primi ministri dell’India|Primo ministro indiano]].
Indira Gandhi fu l’unica figlia del Primo ministro indiano, [[Jawaharlal Nehru]]. Fu designata [[Capo di stato maggiore]] dell’amministrazione capeggiata da suo padre tra il 1947 e il 1964 e arrivò a esercitare una notevole influenza, seppur non ufficiale, al governo. Fu eletta presidente del [[Congresso Nazionale Indiano|Congresso nazionale indiano]] nel 1959. Fino alla morte di suo padre nel 1964, la Gandhi rifiutò di gareggiare per la presidenza del partito e al contrario decise di diventare [[capo di gabinetto]] nel governo capeggiato da [[Lal Bahadur Shastri]]. Nelle elezioni di partito tenutesi all’inizio del 1966 (dopo la morte di Shastri), sconfisse il suo rivale [[Morarji Desai]], per diventare leader del partito e quindi succedette a Shastri come [[Primi ministri dell’India|Primo ministro indiano]].