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Dall'età antica al XIX secolo


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“Secondo William Wager Cooper, il terrorismo moderno sarebbe sorto nell’Ottocento con l’apparizione di movimenti quali Narodnaja Volja in Russia, l’Irish Republican Brotherhood o la Federazione rivoluzionaria armena. Robert Kaplan vi aggiunge alcuni movimenti antiottomani dei Balcani, come l’Organizzazione rivoluzionaria interna macedone. Ma non dobbiamo dimenticare altre correnti nazionaliste, come i democratici italiani e ungheresi, attivi soprattutto dopo il fallimento delle insurrezioni del 1848, o i democratici tedeschi, tra cui Karl Heinzen, il teorico degli attentati suicidi, o la Mano nera serba e la Giovane Bosnia, queste ultime alleate nell’organizzazione dell’attentato di Sarajevo nel giugno del 1914. Il terrorismo era nel frattempo diventato anche l’arma prediletta di altre correnti politiche: i populisti russi, già menzionati, vari movimenti nichilisti e anarchici (gli unici estranei al nazionalismo) e il Ku Klux Klan, nato dopo la sconfitta dei confederati negli Stati Uniti”<ref>M. Graziano, Guerra santa e santa alleanza. Religioni e disordine internazionale nel XXI secolo, Bologna, Il Mulino, 2015, pp. 206-207.</ref>.
“Secondo William Wager Cooper, il terrorismo moderno sarebbe sorto nell’Ottocento con l’apparizione di movimenti quali Narodnaja Volja in Russia, l’Irish Republican Brotherhood o la Federazione rivoluzionaria armena. Robert Kaplan vi aggiunge alcuni movimenti antiottomani dei Balcani, come l’Organizzazione rivoluzionaria interna macedone. Ma non dobbiamo dimenticare altre correnti nazionaliste, come i democratici italiani e ungheresi, attivi soprattutto dopo il fallimento delle insurrezioni del 1848, o i democratici tedeschi, tra cui Karl Heinzen, il teorico degli attentati suicidi, o la Mano nera serba e la Giovane Bosnia, queste ultime alleate nell’organizzazione dell’attentato di Sarajevo nel giugno del 1914. Il terrorismo era nel frattempo diventato anche l’arma prediletta di altre correnti politiche: i populisti russi, già menzionati, vari movimenti nichilisti e anarchici (gli unici estranei al nazionalismo) e il Ku Klux Klan, nato dopo la sconfitta dei confederati negli Stati Uniti”<ref>M. Graziano, Guerra santa e santa alleanza. Religioni e disordine internazionale nel XXI secolo, Bologna, Il Mulino, 2015, pp. 206-207.</ref>.
Fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, [[anarchici]] italiani si resero protagonisti di attentati dinamitardi o di altra forma.<ref>Giannantonio Stella, ”L’Orda. Quando gli albanesi eravamo noi”, Milano, Rizzoli.</ref>
Fra la fine del XIX secolo e l’inizio del [[XX secolo]], [[anarchici]] italiani si resero protagonisti di attentati dinamitardi o di altra forma.<ref>Giannantonio Stella, ”L’Orda. Quando gli albanesi eravamo noi”, Milano, Rizzoli.</ref>
=== Il terrorismo rivoluzionario tra il XIX e XX secolo ===
=== Il terrorismo rivoluzionario tra il XIX e XX secolo ===