Storia Contemporanea
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Divennero, ai tempi di [[Federico II di Svevia|Federico II]], feudi i signori di Aquino; successivamente appartennero ai [[Cantelmo]] e ai signori del feudo di [[Sora]] e [[Alvito]]. Nel 1439 Riccio di Montechiaro distrusse la Rocca durante la lotta tra Alfonso I d’Aragona e Renato d’Angiò. I suoi abitanti si rifugiarono inizialmente ad Atina per poi fissare il loro luogo di residenza in un’altra contrada dello stesso comune “chiamata Agnone forse da agnus, agnello, perché luogo adatto alla pastura degli agnelli”. Altre vicende storiche di notevole rilievo avvennero solo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento con l’arrivo dei francesi. Proprio questo fatto spinse alla ribellione gli agnonesi che, guidati da Benedetto Panetta, diedero vita ad una ribellione presto sfociata in guerriglia antifrancese. Nel secolo XIX Agnone-Villa Latina, come si è detto, divenne comune autonomo per seguire poi le vicende dell’unificazione nazionale e quelle della formazione del nuovo stato. Solo la [[seconda guerra mondiale]] coinvolse in prima persona l’intero paese: i tedeschi occuparono Villa Latina, posta alle spalle del fronte cassinese, facendone un paese di retrovia. Inoltre, il paese, ospitò il quartier generale delle truppe [[SS]] stanziate nella [[Valle di Comino]].
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Divennero, ai tempi di [[Federico II di Svevia|Federico II]], feudi i signori di Aquino; successivamente appartennero ai [[Cantelmo]] e ai signori del feudo di [[Sora]] e [[Alvito]]. Nel 1439 Riccio di Montechiaro distrusse la Rocca durante la lotta tra Alfonso I d’Aragona e Renato d’Angiò. I suoi abitanti si rifugiarono inizialmente ad Atina per poi fissare il loro luogo di residenza in un’altra contrada dello stesso comune “chiamata Agnone forse da agnus, agnello, perché luogo adatto alla pastura degli agnelli”. Altre vicende storiche di notevole rilievo avvennero solo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento con l’arrivo dei francesi. Proprio questo fatto spinse alla ribellione gli agnonesi che, guidati da Benedetto Panetta, diedero vita ad una ribellione presto sfociata in guerriglia antifrancese. Nel secolo XIX Agnone-Villa Latina, come si è detto, divenne comune autonomo per seguire poi le vicende dell’unificazione nazionale e quelle della formazione del nuovo stato. Solo la [[seconda guerra mondiale]] coinvolse in prima persona l’intero paese: i tedeschi occuparono Villa Latina, posta alle spalle del fronte cassinese, facendone un paese di retrovia. Inoltre, il paese, ospitò il quartier generale delle truppe [[SS]] stanziate nella [[Valle di Comino]].
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A causa dei bombardamenti e dell’avanzata alleata, i tedeschi, trasferirono il comando delle SS a [[Frosinone]] e, infine, fecero sfollare la popolazione che tornò solo a guerra conclusa.
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A causa dei bombardamenti e dell’avanzata alleata, i tedeschi, trasferirono il comando delle SS a [[Frosinone]] e, infine, fecero sfollare la popolazione che tornò solo a guerra conclusa.
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===Storia Contemporanea===
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Villa Latina, insieme agli altri paesi della [[Valle di Comino]], venne colpito dal [[Terremoto dell’Italia centro-meridionale del 1984|Terremoto del 7 Maggio 1984]] con epicentro [[San Donato Val di Comino]].
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== Monumenti e luoghi d’interesse ==
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== Monumenti e luoghi d’interesse ==
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