Volvo GTZ 2000

La ”’Volvo GTZ”’ è una [[concept car]] costruita dalla [[casa automobilistica]] svedese [[Volvo]] insieme alla [[italia]]na [[Zagato]].

La ”’Volvo GTZ”’ è una [[concept car]] costruita dalla [[casa automobilistica]] svedese [[Volvo]] insieme alla [[italia]]na [[Zagato]].

Furono realizzati due esemplari: la prima chiamata GTZ o GTZ 2000 debuttò al [[Salone dell’Auto di Torino]] 1969<ref>https://www.classicdriver.com/en/article/cars/body-zagato-underpinnings-sweden</ref> sullo stand Zagato e la seconda chiamata la GTZ 3000 esordì l’anno successivo al [[Salone di Ginevra]] 1970.<ref>https://web.archive.org/web/20190628032913/https://viaretro.com/2019/04/zagato-goes-north/</ref>

Furono realizzati due esemplari: la prima chiamata ”’GTZ”’ o ”’GTZ 2000”’ debuttò al [[Salone di Torino]] 1969<ref>https://www.classicdriver.com/en/article/cars/body-zagato-underpinnings-sweden</ref> sullo stand Zagato, mentre la seconda chiamata la ”’GTZ 3000”’ esordì l’anno successivo al [[Salone di Ginevra]] 1970.<ref>https://web.archive.org/web/20190628032913/https://viaretro.com/2019/04/zagato-goes-north/</ref>

== Storia ==

== Storia ==

L’importatore italiano della Volvo, commissionò la realizzazione della GTZ nel 1969 alla carrozzeria italiana Zagato.

L’importatore italiano della Volvo commissionò la realizzazione della GTZ nel 1969 alla carrozzeria italiana Zagato.

La GTZ 2000 si basava sulla meccanica della Serie 140, utilizzando una versione evoluta del [[motore a quattro cilindri in linea]] da 2,0 litri, venendo dotata di due carburatori Solex a doppio corpo.

La GTZ 2000 si basava sulla meccanica della Serie 140, utilizzando una versione evoluta del [[motore a quattro cilindri in linea]] da 2,0 litri, venendo dotata di due [[carburatori]] Solex a doppio corpo.

La GTZ 3000,<ref>http://www.zagato-cars.com/contents/en-us/d768_1970_Volvo_3000_GTZ_Zagato.html</ref> che era stata presentata al Salone di Ginevra del 1970 come evoluzione originale GTZ 2000, era basata sulla [[Volvo 164]], montando un motore più grande da 3.0 litri con architetti a 6 cilindo in linea. Il motore produceva circa 190 CV (142 kW). Il design e la carrozzeria della GTZ 3000 era stato studiato e realizzato utilizzando la galleria del vento per poter migliorare il coefficiente aerodinamico. Rispetto alla Volvo 164, era più corta, più larga e più basso, oltre che pesare 136 kg in meno. Il design inoltre si caratterizza per la presenza di fari a scomparsa simili a quelli utilizzati sull’Alfa Romeo Montreal.<ref>https://ranwhenparked.net/2014/02/19/a-look-at-the-zagato-designed-volvo-gtz-and-gtz-3000/</ref>

La GTZ 3000,<ref>http://www.zagato-cars.com/contents/en-us/d768_1970_Volvo_3000_GTZ_Zagato.html</ref> che era stata presentata al Salone di Ginevra del 1970 come evoluzione dell’originale GTZ 2000, era basata sulla [[Volvo 164]] montando un motore più grande da 3.0 litri con architettura a 6 cilindri in linea. Il motore produceva circa 190 CV (142 kW). Il design e la carrozzeria della GTZ 3000 erano stati studiati e realizzati utilizzando la galleria del vento per poter migliorare il coefficiente aerodinamico. Rispetto alla Volvo 164, era più corta, più larga e più basso, oltre che pesare 136 kg in meno. Il design inoltre si caratterizza per la presenza di fari a scomparsa simili a quelli utilizzati sull’Alfa Romeo Montreal.<ref>https://ranwhenparked.net/2014/02/19/a-look-at-the-zagato-designed-volvo-gtz-and-gtz-3000/</ref>

== Note ==

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== Altri progetti ==

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{{Volvo}}

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