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Trama: Inutilità che devia il lettore dal senso della storia


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La mattina successiva, Philippe è nuovamente rintracciato dai soldati del vescovo ma in suo soccorso giungono nuovamente Navarre e il falco che, nello scontro che ne segue, rimangono feriti. Navarre rimane misteriosamente sconvolto per la sorte del volatile e ordina a Philippe di portarlo presso un monaco di nome Imperius in quanto lui non può farlo. Anche il monaco rimane esterrefatto dalla sorte del falco e si accinge a prestargli tutte le cure possibili; sebbene Imperius abbia ordinato a Philippe di non entrare nella stanza in cui si trova il volatile, il giovane lo fa ma, invece del falco trova la giovane donna che lo aveva salvato, con una freccia conficcata nella spalla, proprio come il falco.
La mattina successiva, Philippe è nuovamente rintracciato dai soldati del vescovo ma in suo soccorso giungono nuovamente Navarre e il falco che, nello scontro che ne segue, rimangono feriti. Navarre rimane misteriosamente sconvolto per la sorte del volatile e ordina a Philippe di portarlo presso un monaco di nome Imperius in quanto lui non può farlo. Anche il monaco rimane esterrefatto dalla sorte del falco e si accinge a prestargli tutte le cure possibili; sebbene Imperius abbia ordinato a Philippe di non entrare nella stanza in cui si trova il volatile, il giovane lo fa ma, invece del falco trova la giovane donna che lo aveva salvato, con una freccia conficcata nella spalla, proprio come il falco.
Imperius racconta al ragazzo che, all’incirca due anni prima, Isabeau d’Anjou giunse ad Aguillon per via della morte di suo padre e, nonostante molti si fossero innamorati di lei per la sua bellezza, lei ricambiò solo l’amore di Navarre. I due amanti dovettero, però, mantenere segreto il loro sentimento perché anche il vescovo era innamorato di lei e, data la sua malvagità, non avrebbe mai tollerato l’idea di saperla felice con un altro uomo. I due furono però involontariamente traditi dal loro confessore (lo stesso Imperius) in quanto questi, ubriaco, confessò al vescovo la loro relazione. Il malvagio prelato, allora, pur di far sì che i due non si potessero amare, stipulò con [[Satana]] in persona un [[patto col diavolo|patto]] che avrebbe condannato Isabeau a essere un falco di giorno e Navarre un lupo (lo stesso che aveva visto Philippe) la notte.
Imperius racconta al ragazzo che, all’incirca due anni prima, Isabeau d’Anjou giunse ad Aguillon per via della morte di suo padre e, nonostante molti si fossero innamorati di lei per la sua bellezza, lei ricambiò solo l’amore di Navarre. I due amanti dovettero, però, mantenere segreto il loro sentimento perché anche il vescovo era innamorato di lei e, data la sua malvagità, non avrebbe mai tollerato l’idea di saperla felice con un altro uomo. I due furono però involontariamente traditi dal loro confessore (lo stesso Imperius) in quanto questi, ubriaco, confessò al vescovo la loro relazione. Il malvagio prelato, allora, pur di far sì che i due non si potessero amare, stipulò con [[Satana]] in persona un [[patto col diavolo|patto]] che avrebbe condannato Isabeau a essere un falco di giorno e Navarre un lupo la notte.
La mattina dopo, i soldati del vescovo attaccano le rovine del castello e Philippe aiuta Isabeau a fuggire assistendo di persona alla sua metamorfosi. Navarre giunge in loro soccorso e li salva. Imperius rivela a Philippe e Navarre che ben presto ci sarà l’opportunità di rompere la maledizione e far tornare normali i due innamorati, poiché ci sarà “”Una notte senza il giorno e un giorno senza la notte””. Per permettere che la maledizione abbia fine, però, Navarre deve rinunciare al suo desiderio di vendetta sul vescovo (se uccidesse il prelato la maledizione durerebbe in eterno). Philippe poi segue Navarre ad Aguillon. Si fermano a dormire e, mentre Philippe si stiracchia, arriva in picchiata il falco che anziché poggiarsi sul braccio di Navarre, si posa su quello di Philippe che aveva fatto di tutto per proteggerlo.
La mattina dopo, i soldati del vescovo attaccano le rovine del castello e Philippe aiuta Isabeau a fuggire assistendo di persona alla sua metamorfosi. Navarre giunge in loro soccorso e li salva. Imperius rivela a Philippe e Navarre che ben presto ci sarà l’opportunità di rompere la maledizione e far tornare normali i due innamorati, poiché ci sarà “”Una notte senza il giorno e un giorno senza la notte””. Per permettere che la maledizione abbia fine, però, Navarre deve rinunciare al suo desiderio di vendetta sul vescovo (se uccidesse il prelato la maledizione durerebbe in eterno). Philippe poi segue Navarre ad Aguillon. Si fermano a dormire e, mentre Philippe si stiracchia, arriva in picchiata il falco che anziché poggiarsi sul braccio di Navarre, si posa su quello di Philippe che aveva fatto di tutto per proteggerlo.