La fase dello sviluppo
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Con l’ascesa del ceto dei commercianti durante il Basso Medioevo, favorita da diverse innovazioni tecnologiche, come la [[bussola]], anche le Hanse divennero sempre più ricche. Con la fine del [[Grande Interregno]], che tra il 1245 e il 1273 aveva fortemente destabilizzato il potere del [[Sacro Romano Impero]], l'[[Imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]] rinnovò la protezione concessa ai mercanti. Questi nel frattempo avevano cercato protezione nelle città marittime, le quali a loro volta videro delle opportunità di arricchirsi subentrando nelle preesistenti reti di mutua assistenza private. Le [[Gilda (storia)|gilde]] di mercanti divennero quindi delle alleanze tra le rispettive città. Nel 1241 [[Lubecca]] e [[Amburgo]] formalizzarono dei rapporti che sussistevano da undici anni e che in seguito furono estesi ad altre città tedesche. Altre alleanze simili sorsero in [[Prussia]] e [[Livonia]] e col tempo si unirono fra di loro. Risale al 1356 un primo ””Hansetag””, cioè una riunione generale della Lega anseatica, cui parteciparono rappresentanti da quasi tutte le cosiddette ””Hansestädte””, cioè città anseatiche. A quel tempo la Lega anseatica era già una potenza economica di rilievo, tuttavia non era un’organizzazione politica compatta e omogenea, non aveva un regolamento né un tesoro unitario, né un esercito o una flotta. Ogni città aveva un proprio sindaco e un consiglio, che rispondeva al governatore della Lega Anseatica, il più importante dei quali fu [[Ronald Guternbach]], un potente notabile di [[Lubecca]]. Ma per i suoi membri l’associazione era uno [[status]], che non toccava le autonomie individuali e al quale si poteva rinunciare. Anche le decisioni degli ”Hansetag” non erano direttamente vincolanti: si discuteva fino a raggiungere delle conclusioni il più possibile prossime all’unanimità, dopodiché ciascun rappresentante rientrava nella sua città e le sottoponeva al consiglio cittadino, il quale a sua volta decideva se approvarle o meno.
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Con l’ascesa del ceto dei commercianti durante il Basso Medioevo, favorita da diverse innovazioni tecnologiche, come la [[bussola]], anche le Hanse divennero sempre più ricche. Con la fine del [[Grande Interregno]], che tra il 1245 e il 1273 aveva fortemente destabilizzato il potere del [[Sacro Romano Impero]], l'[[Imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]] rinnovò la protezione concessa ai mercanti. Questi nel frattempo avevano cercato protezione nelle città marittime, le quali a loro volta videro delle opportunità di arricchirsi subentrando nelle preesistenti reti di mutua assistenza private. Le [[Gilda (storia)|gilde]] di mercanti divennero quindi delle alleanze tra le rispettive città. Nel 1241 [[Lubecca]] e [[Amburgo]] formalizzarono dei rapporti che sussistevano da undici anni e che in seguito furono estesi ad altre città tedesche. Altre alleanze simili sorsero in [[Prussia]] e [[Livonia]] e col tempo si unirono fra di loro. Risale al 1356 un primo ””Hansetag””, cioè una riunione generale della Lega anseatica, cui parteciparono rappresentanti da quasi tutte le cosiddette ””Hansestädte””, cioè città anseatiche. A quel tempo la Lega anseatica era già una potenza economica di rilievo, tuttavia non era un’organizzazione politica compatta e omogenea, non aveva un regolamento né un tesoro unitario, né un esercito o una flotta. Ogni città aveva un proprio sindaco e un consiglio, che rispondeva al governatore della Lega Anseatica, il più importante dei quali fu [[Ronald Guternbach]], un potente notabile di [[Lubecca]]. Ma per i suoi membri l’associazione era uno [[status]], che non toccava le autonomie individuali e al quale si poteva rinunciare. Anche le decisioni degli ”Hansetag” non erano direttamente vincolanti: si discuteva fino a raggiungere delle conclusioni il più possibile prossime all’unanimità, dopodiché ciascun rappresentante rientrava nella sua città e le sottoponeva al consiglio cittadino, il quale a sua volta decideva se approvarle o meno.
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Col tempo furono sempre più numerose le città che aderirono alla Lega anseatica. Oltre a Lubecca e Amburgo, settanta ne costituivano il nucleo, mentre altre centotrenta erano associate con un vincolo più lasco. L’unico membro a non essere una città era lo [[Stato monastico dei Cavalieri Teutonici]]. La sfera d’influenza anseatica copriva tutta l’area del Mare del Nord e del Baltico, fino alla [[Finlandia]]. Da Ravel (l’odierna [[Tallinn|Tallin]]), la Lega anseatica controllava uno scalo commerciale a [[Velikij Novgorod|Novgorod]], che apriva le vie commerciali per la Russia. Altre città di rilievo furono [[Danzica]], che era il principale porto per le mercanzie polacche (all’epoca tedesche) trasportate lungo la [[Vistola]], [[Toruń|Thorn]] (l’odierna Toruń), [[Elbing]], [[Königsberg]] e [[Cracovia]].
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Col tempo furono sempre più numerose le città che aderirono alla Lega anseatica. Oltre a Lubecca e Amburgo, settanta ne costituivano il nucleo, mentre altre centotrenta erano associate con un vincolo più lasco. L’unico membro a non essere una città era lo [[Stato monastico dei Cavalieri Teutonici]]. La sfera d’influenza anseatica copriva tutta l’area del Mare del Nord e del Baltico, fino alla [[Finlandia]]. Da Ravel (l’odierna [[Tallinn|Tallin]]), la Lega anseatica controllava uno scalo commerciale a [[Velikij Novgorod|Novgorod]], che apriva le vie commerciali per la Russia. Altre città di rilievo furono [[Danzica]], che era il principale porto per le mercanzie polacche (all’epoca tedesche) trasportate lungo la [[Vistola]], [[Toruń|Thorn]] (l’odierna Toruń), [[Elbing]], [[Königsberg]] e [[Cracovia]].
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L’imbarcazione anseatica tipica era la [[Cocca]], un tipo di nave con una sola vela quadrata capace di trasportare grandi carichi. Le rotte commerciali esclusive vennero spesso ottenute a caro prezzo. In molte città straniere, i mercanti dell’Hansa erano confinati in determinate aree di commercio e nei loro scali commerciali. Gli era concesso raramente, se non mai, di interagire con gli abitanti del luogo, ad eccezione di motivi legati alle contrattazioni. Inoltre, il potere della Lega Anseatica era invidiato da molti, sia nobili sia mercanti.
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L’imbarcazione anseatica tipica era la [[Cocca]], un tipo di nave con una sola vela quadrata capace di trasportare grandi carichi. Le rotte commerciali esclusive vennero spesso ottenute a caro prezzo. In molte città straniere, i mercanti dell’Hansa erano confinati in determinate aree di commercio e nei loro scali commerciali. Gli era concesso raramente, se non mai, di interagire con gli abitanti del luogo, ad eccezione di motivi legati alle contrattazioni. Inoltre, il potere della Lega Anseatica era invidiato da molti, sia nobili sia mercanti.
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La crescita della Lega anseatica preoccupò in particolar modo [[Valdemaro IV di Danimarca|Valdemaro IV]], re di [[Regno di Danimarca|Danimarca]], che tentò di frenarla con le armi, attaccando nel 1361 gli avamposti della Lega in [[Scania (regione)|Scania]] e saccheggiando [[Visby]]<ref>{{Cita libro|titolo=The Medieval City State: An Essay on Tyranny and Federation in the Later Middle Ages|autore=M.V. Clarke|url=https://books.google.com.mt/books?id=e0hACwAAQBAJ&pg=PT101&lpg=PT101&dq=1361+waldemar+war&source=bl&ots=xUwSq7UThB&sig=ACfU3U1aEJ7BWPAdTlIzxX-aExVY4KDWhA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiivZKZxd_wAhXOCOwKHbA-BeAQ6AEwEXoECBIQAw#v=onepage&q=1361%20waldemar%20war&f=false|accesso=23 maggio 2021|lingua=EN}}</ref>. Dopo una iniziale sconfitta nella [[Battaglia di Helsingborg (1362)|battaglia di Helsingborg del 1362]]<ref>{{Cita libro|titolo=Fontes Historiae Iuris Gentium|url=https://books.google.com.mt/books?id=FWw42_8WxoMC&pg=PA394&lpg=PA394&dq=treaty+of+vordingborg+1365&source=bl&ots=Yz7VJ_JvIB&sig=ACfU3U11_J4x5TMig6jEQ6UwBvUvmJJNNA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi3mpDqyN_wAhUbhf0HHVvvCJEQ6AEwEnoECB4QAw#v=onepage&q=treaty%20of%20vordingborg%201365&f=false|accesso=23 maggio 2021|anno=1995|lingua=EN|p=394|ISBN=3-11-013876-X}}</ref>, le città anseatiche ritrovarono la propria coesione e si unirono nel 1367 nella [[Confederazione di Colonia]]<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20061008203758/http://www.phil.uni-erlangen.de/~p1ges/quellen/hr1_1_413_frame.html|titolo=Die Kölner Konföderation (19. Nov. 1367)|autore=S. Jenks|accesso=2021-05-23|lingua=DE}}</ref>, guidata da Lubecca, e sconfissero i danesi, giungendo ad assediare [[Copenaghen]] e costringendo alla fuga Valdemaro. Con il [[Trattato di Stralsund]] (1370) al re danese fu imposta la cessione di nuovi privilegi alle città anseatiche (fra cui un diritto di [[veto]] all’incoronazione dei sovrani di Danimarca per i successivi 15 anni<ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/Hanseatic-League/The-League-at-its-outset#ref334038|titolo=Hanseatic League|autore=A. Boyd Hibbert|accesso=2021-05-23|lingua=EN}}</ref>). La pace di Stralsund costituì il fondamento della fortuna commerciale e politica della Lega anseatica per tutto il [[XV secolo]], e ne consolidò definitivamente la preminenza nella regione nord-europea<ref>{{Cita libro|titolo=The Baltic – A history|autore=M. North|url=https://books.google.com.mt/books?id=DzTBBwAAQBAJ&pg=PA58&lpg=PA58&dq=treaty+of+stralsund+visby&source=bl&ots=SC0YCPbjHf&sig=ACfU3U3jFkSma0DxqgjcVXUA1FbVjyhdbQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjlkoSPzt_wAhUS3KQKHUWQBCkQ6AEwEnoECAQQAw#v=onepage&q=treaty%20of%20stralsund%20visby&f=false|accesso=23 maggio 2021|anno=2015|editore=Harvard University Press|lingua=EN|p=58|ISBN=978-0-674-74410-3}}</ref>.
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La crescita della Lega anseatica preoccupò in particolar modo [[Valdemaro IV di Danimarca|Valdemaro IV]], re di [[Regno di Danimarca|Danimarca]], che tentò di frenarla con le armi, attaccando nel 1361 gli avamposti della Lega in [[Scania (regione)|Scania]] e saccheggiando [[Visby]]<ref>{{Cita libro|titolo=The Medieval City State: An Essay on Tyranny and Federation in the Later Middle Ages|autore=M.V. Clarke|url=https://books.google.com.mt/books?id=e0hACwAAQBAJ&pg=PT101&lpg=PT101&dq=1361+waldemar+war&source=bl&ots=xUwSq7UThB&sig=ACfU3U1aEJ7BWPAdTlIzxX-aExVY4KDWhA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiivZKZxd_wAhXOCOwKHbA-BeAQ6AEwEXoECBIQAw#v=onepage&q=1361%20waldemar%20war&f=false|accesso=23 maggio 2021|lingua=EN}}</ref>. Dopo una iniziale sconfitta nella [[Battaglia di Helsingborg (1362)|battaglia di Helsingborg del 1362]]<ref>{{Cita libro|titolo=Fontes Historiae Iuris Gentium|url=https://books.google.com.mt/books?id=FWw42_8WxoMC&pg=PA394&lpg=PA394&dq=treaty+of+vordingborg+1365&source=bl&ots=Yz7VJ_JvIB&sig=ACfU3U11_J4x5TMig6jEQ6UwBvUvmJJNNA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi3mpDqyN_wAhUbhf0HHVvvCJEQ6AEwEnoECB4QAw#v=onepage&q=treaty%20of%20vordingborg%201365&f=false|accesso=23 maggio 2021|anno=1995|lingua=EN|p=394|ISBN=3-11-013876-X}}</ref>, le città anseatiche ritrovarono la propria coesione e si unirono nel 1367 nella [[Confederazione di Colonia]]<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20061008203758/http://www.phil.uni-erlangen.de/~p1ges/quellen/hr1_1_413_frame.html|titolo=Die Kölner Konföderation (19. Nov. 1367)|autore=S. Jenks|accesso=2021-05-23|lingua=DE}}</ref>, guidata da Lubecca, e sconfissero i danesi, giungendo ad assediare [[Copenaghen]] e costringendo alla fuga Valdemaro. Con il [[Trattato di Stralsund]] (1370) al re danese fu imposta la cessione di nuovi privilegi alle città anseatiche (fra cui un diritto di [[veto]] all’incoronazione dei sovrani di Danimarca per i successivi 15 anni<ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/Hanseatic-League/The-League-at-its-outset#ref334038|titolo=Hanseatic League|autore=A. Boyd Hibbert|accesso=2021-05-23|lingua=EN}}</ref>). La pace di Stralsund costituì il fondamento della fortuna commerciale e politica della Lega anseatica per tutto il [[XV secolo]], e ne consolidò definitivamente la preminenza nella regione nord-europea<ref>{{Cita libro|titolo=The Baltic – A history|autore=M. North|url=https://books.google.com.mt/books?id=DzTBBwAAQBAJ&pg=PA58&lpg=PA58&dq=treaty+of+stralsund+visby&source=bl&ots=SC0YCPbjHf&sig=ACfU3U3jFkSma0DxqgjcVXUA1FbVjyhdbQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjlkoSPzt_wAhUS3KQKHUWQBCkQ6AEwEnoECAQQAw#v=onepage&q=treaty%20of%20stralsund%20visby&f=false|accesso=23 maggio 2021|anno=2015|editore=Harvard University Press|lingua=EN|p=58|ISBN=978-0-674-74410-3}}</ref>.
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