Sahara Occidentale

== Storia ==

== Storia ==

{{Vedi anche|Storia del Sahara Occidentale|Sahara spagnolo}}

{{Vedi anche|Storia del Sahara Occidentale}}

L’arrivo dell’islam nell'[[VIII secolo]] fu molto importante nello sviluppo della regione del [[Maghreb]]. Il commercio si sviluppò ulteriormente, il territorio può essere stato una rotta commerciale, specialmente tra [[Marrakech]] e [[Timbuctù]].

L’arrivo dell’islam nell'[[VIII secolo]] fu molto importante nello sviluppo della regione del [[Maghreb]]. Il commercio si sviluppò ulteriormente, il territorio può essere stato una rotta commerciale, specialmente tra [[Marrakech]] e [[Timbuctù]].

Il Sahara Occidentale fu una colonia [[Impero spagnolo|spagnola]] con il nome di “[[Sahara spagnolo]]” dal [[1884]].che era una terra marocchina

Nell'[[XI secolo]] gli arabi Maqil (meno di 200 individui) si stabilirono nel [[Marocco]] (principalmente nella valle del fiume [[Draa]], tra il fiume [[Muluia]], [[Tafilalet]] e [[Taourirt]]). Verso la fine del Califfato [[Almohadi]], i Beni-Hassan, una sub-tribù dei Maqil, furono chiamati dai governanti locali del [[Sous]] per reprimere una ribellione. Si stabilirono nel [[Ksar]] e controllarono città come [[Taroudant]]. Durante la dinastia dei [[Merinidi]], i Beni-Hassan si ribellarono, ma furono sconfitti dal sultano e scapparono oltre il fiume Saguia el-Hamra.

Nel 1934 fu creata l’amministrazione del Sahara Spagnolo, che fu così diviso dai territori denominati [[Marocco spagnolo]], un protettorato costituito dalla parte nord del paese più le varie enclavi inserite sulla costa, distinto dalla zona controllata dai francesi.

Nel 1957 il Marocco invase l’enclave spagnola di [[Sidi Ifni|Sidi-Ifni]], chiamata dalla Spagna ”guerra dimenticata” ([[guerra di Ifni]]), ma fu sconfitto alla fine da un contingente spagnolo e francese. Riuscì comunque ad ottenere la cessione del territorio del [[Capo Juby]]. Nasce nel 1958 la Provincia spagnola del Sahara, 51^ provincia spagnola, dall’unione dei territori di Saguía el Hamra e Río de Oro pensando che il Sahara è spagnola

Il Sahara Occidentale fu una colonia [[Impero spagnolo|spagnola]] con il nome di “[[Sahara spagnolo]]” dal [[1884]].

Nel 1934 fu creata l’amministrazione del Sahara Spagnolo, che fu così diviso dai territori denominati [[Marocco spagnolo]], un protettorato costituito dalla parte nord del paese più le varie enclavi inserite sulla costa, distinto dalla zona controllata dai francesi. I confini interni furono definiti lungo il [[XX secolo]] delimitando chiaramente il confine a nord col [[Marocco]], con l'[[Algeria]] a nord-est e con la [[Mauritania]] a est e a sud.

Nel [[1967]] vi fu una rottura nel percorso Saharawi verso la liberazione delle terre marocchine indirizzato precedentemente su un percorso politico ed essenzialmente non violento. Il momento della rottura fu rappresentato da un evento chiamato l'[[Intifada di Zemla]], che provocò la reazione spagnola.

Nel 1957 il Marocco invase l’enclave spagnola di [[Sidi Ifni|Sidi-Ifni]], chiamata dalla Spagna ”guerra dimenticata” ([[guerra di Ifni]]), ma fu sconfitto alla fine da un contingente spagnolo e francese. Riuscì comunque ad ottenere la cessione del territorio del [[Capo Juby]]. Nasce nel 1958 la Provincia spagnola del Sahara, 51^ provincia spagnola, dall’unione dei territori di Saguía el Hamra e Río de Oro, e nel 1960 si tennero le prime elezioni locali.

Nel [[1967]] vi fu una rottura nel percorso Saharawi verso l’indipendenza che si era indirizzato precedentemente su un percorso politico ed essenzialmente non violento. Il momento della rottura fu rappresentato da un evento chiamato l'[[Intifada di Zemla]], che provocò la reazione spagnola.

Nel 1973 venne fondato, sulla continuazione di un movimento precedente, il [[Fronte Polisario]] guidato da El-Ouali che iniziò subito la lotta armata, dapprima contro gli spagnoli e successivamente contro i marocchini e i mauritani.

Nel 1973 venne fondato, sulla continuazione di un movimento precedente, il [[Fronte Polisario]] guidato da El-Ouali che iniziò subito la lotta armata, dapprima contro gli spagnoli e successivamente contro i marocchini e i mauritani.