Whigs

|confluito in = [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]]

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|abbreviazione =

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|ideologia = [[Liberalismo classico]]<ref>{{Cita libro|cognome=Lowe|nome=Norman|url=https://books.google.com/books?id=XppMDwAAQBAJ|titolo=Mastering Modern British History|curatore=Macmillan|anno=2017|p=72|isbn=9781137603883}}</ref><br/>Dottrina Whig<ref>{{cita web|url=http://www.britannica.com/topic/Whig-Party-England|titolo=Whig and Tory|sito=Encyclopædia Britannica Online|data=23 maggio 2014|accesso=5 febbraio 2020}}</ref><br/>

|ideologia = [[Liberalismo classico]]<ref>{{Cita libro|cognome=Lowe|nome=Norman|url=https://books.google.com/books?id=XppMDwAAQBAJ|titolo=Mastering Modern British History|curatore=Macmillan|anno=2017|p=72|isbn=9781137603883}}</ref><br/>Dottrina Whig<ref>{{cita web|url=http://www.britannica.com/topic/Whig-Party-England|titolo=Whig and Tory|sito=Encyclopædia Britannica Online|data=23 maggio 2014|accesso=5 febbraio 2020}}</ref>

|collocazione = [[Centro-sinistra]]

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|colori = {{color box|#FF7F00}} [[Arancione]]

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=== L’ascesa di Giorgio III ===

=== L’ascesa di Giorgio III ===

[[File:A-Block-for-the-Wigs-Gillray.jpeg|thumb|left|”A Block for the Wigs” (1783), caricatura di [[James Gillray]] sul ritorno al governo di Fox in coalizione con [[Frederick North|North]] ([[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]] è il busto al centro)]]

[[File:A-Block-for-the-Wigs-Gillray.jpeg|thumb|left|”A Block for the Wigs” (1783), caricatura di [[James Gillray]] sul ritorno al governo di Fox in coalizione con [[Frederick North|North]] ([[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]] è il busto al centro)]]

Tutto ciò cambiò durante il regno di [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]], il quale sperava di restaurare maggiori poteri su di sé liberandosi dal controllo dei whig. Decise quindi di promuovere il suo vecchio tutore, [[John Stuart, III conte di Bute|Lord Bute]], alla carica di primo ministro, rompendo così la vecchia maggioranza dei whig, prima, circondando il duca di Newcastle e successivamente costringendolo alle dimissioni. Dopo dieci anni di caos tra le varie correnti <ref>Didier Lancien, ”La formation des partis politiques britanniques modernes vue à travers l’étude des structures partisanes : mérites et limites d’une approche de la réalité politique”, Revue Historique, T. 257, Fasc. 1 (521) (JANVIER-MARS 1977), p. 38.</ref> all’interno dei whig, che nel corso degli anni influenzarono i governi, emerse un nuovo sistema con due gruppi distinti all’opposizione. I whig di [[Charles Watson-Wentworth, II marchese di Rockingham|Rockingham]], i quali rivendicavano il titolo di Vecchi whig in quanto successori della dottrina impartita dai fratelli Pelham e le nobili famiglie dei whig, che annoveravano dietro il loro pensiero politico noti intellettuali quali [[Edmund Burke]] e svilupparono una filosofia, che, per la prima volta, lodava le virtù delle correnti di partito o perlomeno della loro fazione. L’altro gruppo era caratterizzato dai whig sostenitori di [[William Pitt il Vecchio|Lord Chatham]], il quale fu il grande eroe politico della [[guerra dei sette anni]] e prese una posizione contraria allo sviluppo di diverse correnti nel partito.

Tutto ciò cambiò durante il regno di [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]], il quale sperava di restaurare maggiori poteri su di sé liberandosi dal controllo dei whig. Decise quindi di promuovere il suo vecchio tutore, [[John Stuart, III conte di Bute|Lord Bute]], alla carica di primo ministro, rompendo così la vecchia maggioranza dei whig, prima, circondando il duca di Newcastle e successivamente costringendolo alle dimissioni. Dopo dieci anni di caos tra le varie correnti <ref>Didier Lancien, ”La formation des partis politiques britanniques modernes vue à travers l’étude des structures partisanes: mérites et limites d’une approche de la réalité politique”, Revue Historique, T. 257, Fasc. 1 (521) (JANVIER-MARS 1977), p. 38.</ref> all’interno dei whig, che nel corso degli anni influenzarono i governi, emerse un nuovo sistema con due gruppi distinti all’opposizione. I whig di [[Charles Watson-Wentworth, II marchese di Rockingham|Rockingham]], i quali rivendicavano il titolo di Vecchi whig in quanto successori della dottrina impartita dai fratelli Pelham e le nobili famiglie dei whig, che annoveravano dietro il loro pensiero politico noti intellettuali quali [[Edmund Burke]] e svilupparono una filosofia, che, per la prima volta, lodava le virtù delle correnti di partito o perlomeno della loro fazione. L’altro gruppo era caratterizzato dai whig sostenitori di [[William Pitt il Vecchio|Lord Chatham]], il quale fu il grande eroe politico della [[guerra dei sette anni]] e prese una posizione contraria allo sviluppo di diverse correnti nel partito.

I whig si opposero con forza al governo di [[Frederick North|Lord North]], accusato di gestire un’amministrazione Tory, nonostante fosse largamente composta da persone prima associate agli stessi whig, molti della vecchia fazione dei Pelhamiti, come molti dei whig guidati in passato dal duca di Bedford, oltre ad alcuni elementi lasciati liberi dalla guida di [[George Grenville]]; tuttavia conteneva anche alcuni degli uomini del re, un gruppo formalmente associato a Lord Bute, e generalmente visto come una corrente molto vicina al pensiero dei Tory. Quest’idea di una possibile relazione tra il governo North e i Tory ebbe vasta influenza anche nell'[[America britannica]] e gli scritti di molti commentatori politici britannici conosciuti come i whig Radicali fecero molto per stimolare il sentimento [[Repubblicanesimo|repubblicano]] nelle [[Tredici colonie|colonie]]. I primi coloni attivisti si consideravano whig e si vedevano meglio in un’alleanza con l’allora opposizione britannica, perlomeno fino a quando non ottennero l’indipendenza. Da allora infatti iniziarono a etichettarsi come Patrioti. Nel 1833 venne fondato il [[Partito Whig (Stati Uniti d’America)|Partito whig statunitense]], avente il principale obiettivo di dare vita a una convinta opposizione a una forte [[Presidente degli Stati Uniti d’America|presidenza]], così come i whig britannici si opponevano a una forte monarchia.

I whig si opposero con forza al governo di [[Frederick North|Lord North]], accusato di gestire un’amministrazione Tory, nonostante fosse largamente composta da persone prima associate agli stessi whig, molti della vecchia fazione dei Pelhamiti, come molti dei whig guidati in passato dal duca di Bedford, oltre ad alcuni elementi lasciati liberi dalla guida di [[George Grenville]]; tuttavia conteneva anche alcuni degli uomini del re, un gruppo formalmente associato a Lord Bute, e generalmente visto come una corrente molto vicina al pensiero dei Tory. Quest’idea di una possibile relazione tra il governo North e i Tory ebbe vasta influenza anche nell'[[America britannica]] e gli scritti di molti commentatori politici britannici conosciuti come i whig Radicali fecero molto per stimolare il sentimento [[Repubblicanesimo|repubblicano]] nelle [[Tredici colonie|colonie]]. I primi coloni attivisti si consideravano whig e si vedevano meglio in un’alleanza con l’allora opposizione britannica, perlomeno fino a quando non ottennero l’indipendenza. Da allora infatti iniziarono a etichettarsi come Patrioti. Nel 1833 venne fondato il [[Partito Whig (Stati Uniti d’America)|Partito whig statunitense]], avente il principale obiettivo di dare vita a una convinta opposizione a una forte [[Presidente degli Stati Uniti d’America|presidenza]], così come i whig britannici si opponevano a una forte monarchia.