Partecipazione
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Solo l’università statunitense di [[Università di Princeton|Princeton]] e la [[Boston Athletic Association]] portarono in Grecia una propria rappresentativa. Parteciparono, tra gli americani, anche due atleti dell'[[Università Harvard]]: [[Ellery Clark]] e [[James Connolly (atleta)|James Connolly]]. Il primo ottenne un’aspettativa in ragione dei voti elevati; Connolly si autosospese e pagò da sé le spese di viaggio e alloggio.
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Solo l’università statunitense di [[Università di Princeton|Princeton]] e la [[Boston Athletic Association]] portarono in Grecia una propria rappresentativa. Parteciparono, tra gli americani, anche due atleti dell'[[Università Harvard]]: [[Ellery Clark]] e [[James Connolly (atleta)|James Connolly]]. Il primo ottenne un’aspettativa in ragione dei voti elevati; Connolly si autosospese e pagò da sé le spese di viaggio e alloggio.
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Quasi tutti i migliori atleti statunitensi ignorarono i Giochi di Atene<ref name=”Zarnowski”>Frank Zarnowski, ”All-around Men: Heroes of a Forgotten Sport”, Scarecrow Press, 2005, p. 223.</ref>. Tra chi invece era presente ad Atene, solo due gareggiavano nei meeting di livello nazionale: Thomas Burke e James Connolly. Gli altri erano atleti di seconda fascia. Nonostante ciò, gli statunitensi vinsero nove delle undici gare cui parteciparono. Ciò dipese anche dal fatto che le altre nazioni più forti negli sport atletici (Irlanda, Finlandia, Norvegia e Canada) disertarono i Giochi, mentre gli atleti inglesi non mostrarono grande interesse. I concorrenti più temibili risultarono quindi i greci, che vinsero un oro, tre argenti e sei bronzi. In effetti, gli statunitensi e i greci totalizzarono il maggior numero di iscritti
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Quasi tutti i migliori atleti statunitensi ignorarono i Giochi di Atene<ref name=”Zarnowski”>Frank Zarnowski, ”All-around Men: Heroes of a Forgotten Sport”, Scarecrow Press, 2005, p. 223.</ref>. Tra chi invece era presente ad Atene, solo due gareggiavano nei meeting di livello nazionale: Thomas Burke e James Connolly. Gli altri erano atleti di seconda fascia. Nonostante ciò, gli statunitensi vinsero nove delle undici gare cui parteciparono. Ciò dipese anche dal fatto che le altre nazioni più forti negli sport atletici (Irlanda, Finlandia, Norvegia e Canada) disertarono i Giochi, mentre gli atleti inglesi non mostrarono grande interesse. I concorrenti più temibili risultarono quindi i greci, che vinsero un oro, tre argenti e sei bronzi. In effetti, gli statunitensi e i greci totalizzarono il maggior numero di iscritti: le due nazionalità costituivano i due terzi del totale dei concorrenti. Molte gare si risolsero in un confronto tra gli atleti delle due nazioni (ad esempio nel salto con l’asta parteciparono solo statunitensi e greci), dove i greci ebbero quasi sempre il ruolo degli sconfitti<ref name=”Zarnowski”/>.
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È interessante notare il fatto che tutti i sette vincitori di medaglie d’oro nelle gare su pista si iscrissero a più prove, in puro spirito dilettantistico:
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È interessante notare il fatto che tutti i sette vincitori di medaglie d’oro nelle gare su pista si iscrissero a più prove, in puro spirito dilettantistico:
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